Trovare i migliori fitness tracker per l’allenamento della maratona: un test di 508 miglia

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Allenarsi e correre la Maratona di New York richiede una seria dedizione, ma significa anche sottoporre il proprio corpo a uno stress immenso. Sapere come allenarsi in modo intelligente e recuperare in modo efficace è fondamentale per evitare il burnout e raggiungere il proprio record personale il giorno della gara. Ecco perché ho messo alla prova sette famosi fitness tracker durante il mio percorso di allenamento per una maratona di 18 settimane, coprendo un totale di 508 miglia, 30 sessioni di sollevamento pesi, 110 miglia in bicicletta e innumerevoli sessioni di yoga o pilates (per impedirmi di trasformarmi in puro quad). L’obiettivo: trovare il miglior tracker sia per gli approfondimenti sulle prestazioni che per l’analisi del recupero.

Sebbene tutti questi dispositivi vantassero specifiche impressionanti, non tutti i parametri contavano allo stesso modo durante l’allenamento per una maratona. Ecco cosa si è veramente distinto e quali tracker si sono distinti rispetto agli altri.

I campioni del recupero dati

Per approfondimenti su sonno, stress e prontezza generale, due tracker sono emersi come campioni: Whoop MG 4.0 e Oura Ring 4.

  • Whoop MG 4.0: Questo cinturino elegante e minimalista dà priorità alla salute e al recupero rispetto ai dati immediati sulle prestazioni. La sua forza risiede nelle sue impareggiabili intuizioni post-allenamento, che individuano letteralmente i momenti di tensione o stress durante una corsa o un allenamento, rendendolo incredibilmente personalizzato e convalidante. Il monitoraggio del sonno è eccezionale, poiché suddivide fasi, disturbi e punteggi di recupero in dati utilizzabili per guidare le tue decisioni di allenamento. Sebbene il modello di abbonamento possa essere frustrante, la profondità dei dati di recupero di Whoop lo rende un potente strumento per comprendere meglio il tuo corpo.

  • Oura Ring 4: L’Oura Ring eccelle per lo stile discreto ed elegante e per il monitoraggio sfumato di indicatori di salute vitali come la variabilità della frequenza cardiaca, la qualità del sonno, la temperatura e l’attività generale. Offre anche un monitoraggio del ciclo sorprendentemente accurato. Sebbene non sia progettato specificamente per allenamenti intensi, fornisce un quadro di recupero completo che si allinea perfettamente con il dispositivo Whoop più pesante.

I potenti della corsa:

Per i corridori che richiedono informazioni dettagliate sulle prestazioni e funzionalità di coaching, il Garmin Forerunner 570 regna sovrano.

  • Garmin Forerunner 570: Questo orologio GPS è un vero compagno di corsa. Le sue robuste metriche di allenamento (andatura, frequenza cardiaca, tempo) sono presentate in modo chiaro. Ma la vera magia avviene dopo l’allenamento: analizza le tue prestazioni con una granularità impressionante, offrendo carico di allenamento, punteggio di stress, ritmo graduale normalizzato e persino dati sulla potenza erogata. I piani di allenamento adattivi di Garmin basati sui tuoi progressi individuali sono una caratteristica eccezionale per i maratoneti più esperti.

Per i corridori che danno priorità alla convenienza senza sacrificare i parametri fondamentali, Suunto Run offre un valore eccezionale.

  • Suunto Run: questo tracker leggero e confortevole si concentra sui dati essenziali della corsa come andatura, frequenza cardiaca e cadenza. Sebbene manchi di alcune funzionalità smartwatch presenti in altri tracker, la sua precisione e la durata della batteria (fino a 20 ore in modalità performance) lo rendono una scelta convincente per i corridori che preferiscono un approccio semplificato.

Secondo classificato per gli smartwatch:

Pur non essendo puramente orologi da corsa, Apple Watch Ultra e Google Pixel Watch 4 offrivano potenti funzionalità smartwatch combinate con solide capacità di monitoraggio del fitness.

  • Apple Watch Ultra: Con il suo schermo enorme, la robusta durata della batteria (che dura facilmente per un’intera maratona) e la perfetta integrazione con l’ecosistema Apple, si è rivelato prezioso durante il giorno della gara per prendere appunti e comunicare rapidamente. Lo svantaggio? Il suo prezzo ($ 799) è notevolmente più alto rispetto ad altre opzioni.

  • Google Pixel Watch 4: questo elegante smartwatch fornisce tutte le metriche essenziali della corsa su un bellissimo display e la sua integrazione con Google Fit fornisce un’analisi approfondita dell’allenamento. Tuttavia, ho riscontrato problemi con la batteria durante la maratona stessa, il che è stato un grosso inconveniente per una gara che richiede energia ininterrotta.

Il perdente: Fitbit Charge 6

  • Fitbit Charge 6: Sebbene fosse il tracker più conveniente in questo test, alla fine non è stato all’altezza a causa della precisione incoerente del GPS e della mancanza di dati sul dislivello, fondamentali per l’allenamento in salita. Il monitoraggio della frequenza cardiaca era accurato e le forti metriche di recupero offrivano un quadro decente del benessere generale.

In definitiva, il miglior fitness tracker per la tua maratona dipende dalle tue priorità. Se l’analisi del recupero è fondamentale, Whoop o Oura sono le scelte migliori. Per i corridori che cercano informazioni complete sulle prestazioni e funzionalità di coaching, Garmin Forerunner 570 brilla. E se desideri un mix di funzionalità smartwatch e solidi parametri di corsa senza spendere una fortuna, Suunto Run offre un valore eccellente.